La cipolla di Tropea, delicatamente rosea, richiama la mitezza delle terre di Calabria, lungo la fascia tra Nicotera e Campora San Giovanni, dove germoglia; ricca di glucosio e minerali importanti regala dolcezza e personalità a pietanze che contribuiscono al buonumore e al benessere. Coltivata da millenni, importata grazie ai Fenici nelle terre dei Greci e dei Romani è diventata un biglietto da visita della dieta mediterranea!
Il nome botanico della cipolla rossa è Allium cepa e la Calabria ha tra i tanti prodotti di eccellenza la cipolla rossa di Tropea.
Si indica con il nome di cipolla rossa di Tropea, che vanta la denominazione I.G.P. dal 2008, perché in passato le spedizioni all’estero avvenivano dallo scalo ferroviario di Tropea, ma viene prodotta prevalentemente tra Briatico e la distesa di Capo Vaticano che si propaga fino a Tropea-Parghelia e coltivata lungo la fascia tirrenica tra Nicotera che si trova in provincia di Vibo Valentia e Campora San Giovanni che si trova nel comune di Amantea in provincia di Cosenza.
In funzione della tecnica adottata (piantamento dei bulbi, semina diretta, trapianto), la coltivazione può iniziare da fine agosto a inizio ottobre, e la successiva raccolta da ottobre anche fino a marzo.
Quest’ortaggio venne importato dai Fenici e la coltivazione in queste zone risale a più di duemila anni. Oggi viene abbinata altresì al turismo della zona contribuendo allo sviluppo socio-economico della stessa.
Plinio il Vecchio, in una sua opera, fa riferimento alle proprietà benefiche della cipolla rossa su una serie di mali e di disturbi fisici.
È noto infatti che il consumo della cipolla rossa di Tropea porti diversi benefici all’organismo, primo fra tutti il suo potere antisclerotico per il cuore e le arterie, utile a prevenire il rischio di infarto; ha inoltre proprietà antibiotiche, antiossidanti e antiemorragiche; esercita un’azione benefica sulla diuresi e sull’ipertensione; cura inoltre le infezioni intestinali, previene la calcolosi renale e la pertosse; si aggiungono a queste proprietà anche un effetto sedativo naturale, utile a conciliare il sonno, e un’azione favorevole contro i radicali liberi.
Ricca di flavonoidi, fenoli, quercetina e sali minerali che contribuiscono a ridurre notevolmente il rischio di cancro alla laringe, al fegato, al colon e alle ovaie, mentre i solforati di cromo sono efficaci nella cura del diabete, riducendo gli zuccheri nel sangue.
La dolcezza che caratterizza la cipolla rossa di Tropea sembra dipendere dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di
temperatura per l’azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dai terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto.
In una breve e completa descrizione del prodotto bisogna sottolineare che la cipolla rossa può assumere una forma rotonda od ovoidale, composta da tuniche concentriche carnose caratterizzate da un colore bianco e con un involucro rosso tipico di questo prodotto.
Le caratteristiche organolettiche di quest’ortaggio vengono individuate nella presenza di zuccheri come glucosio, saccarosio e fruttosio. Contiene inoltre vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. La cipolla rossa contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.
La cipolla rossa di Tropea in cucina è ideale per soffritti di carne ma anche sott’aceto, nelle insalate con pomodorini freschi, olive e origano.
In Calabria si pone come l’ingrediente principale di numerose golosità tra cui i gelati e le buonissime confetture che si abbinano bene con la carne, col formaggio pecorino stagionato, col caciocavallo e frittate in genere.